nello Gran Ducato di Lot. Paggio della Corte del Nibbio Jigoro Kano Lain da Ferol
Ricercate la scienza,
anche se per questo doveste andare fino alla fine del mondo Durante le mie giornate trascorse all’illumina oceano,presso il porto del Ducato ubicato a sud della vecchia cittadella di Lot,mi son dilettato a studiar li vari metodi utilizzati nella provincia dello Ducato,per far di conto.
Definizione di numero intero: Se osserviamo un gruppo di uccelli,di gobelin,di pigne ci poniamo una domanda : “ Quanti sono?” Questa domanda ci permettere di esprimere il concetto di quantità a cui associamo il concetto di Numero.
Assodato che ,non si sa bene da chi e quando,che a Lot e’ stato inventato il numero tondo o chiamato anche zero cioè il niente perché niente cava ma aiuta le altre figure a crescere, l’arte dello calcolamento si può così suddividere:
L’aggiungere Lo cavare Lo moltiplicare Lo dividere o affettare
Queste quattro operazioni permettono di lavorar coi numeri lottiani che vanno dallo tondo o zero,allo infinito e son tutti interi anche se mi domando se devo dividere una pigna in due avrò due mezze pigne ,pertanto ho affettato la pigna intera ricavandone due parti però non avro’ una pigna ,ma due mezze pigne. In un altro compendio studieremo ed analizzeremo i numeri ammezzati in tante parti.
Entriamo nello specifico:
Aggiungere: Se pensiamo di avere due gruppi di lucertole il primo costituito da cinque e il secondo da tre,si puo’ pacificamente concludere che,complessivamente, siamo in possesso di otto lucertole. Lo si puo’ dedurre contando di seguito al primo numero ,tante unità quante sono le lucertole del secondo gruppo. Vi ho appena descritto l’operazione dell’aggiungere e si può cosi scrivere 5 aggiungo 3 trovo 8 che si chiama risultato dell’aggiungere.
Si consiglia di disporre sempre il numero maggiore sopra e lo minore sotto e questo tipo di computare e possibile se si usano elementi omogenei :pecore con pecore,pinoli con pinoli,ghiande con ghiande ,numeri interi con numeri interi. Le palese che sommando numeri interi a numeri interi si ottiene sempre numeri interi.
Cavare: Abbiamo quindici lucertole (15) e ne mangiamo 6;quante lucertole ci restano? Dobbiamo cavare al numero 15 lo numero 6. Possiamo usare le dita,le palline dell’abaco o anche questo metodo:
15 6 per salire da sei a quindici ,perché da cinque a sei non e’ possibile,si scrive 9 (con l’operazione dell’aggiungere) e ho belle che risolto l’operazione dello cavare.
Più difficile: Abbiamo mille e due pigne (1002) e ne tiriamo ottocentoventiquattro (824) quante pigne ci restano?
Mettiamole in fila : 1002 824
per salire da 12 a 4 (perchè da 4 a 2 non e’ possibile e prendiamo in prestito un uno dalla prima cifra) si scrive 8 e si aumenta il due (seconda cifra a destra delle pigne da cavare) di uno,ottenendo 3; da 3 a 10 (giacchè da 3 a zero non è possibile) si scrive 7 e si aumenta la cifra 8 di uno,ottenendo 9. Infine : caviamo 9 da 10 trovando 1 e’ lo cavare è concluso: 178 .
Lo Moltiplicare Moltiplicare un numero per un altro non è altro che trovare un terzo numero il quale tante volte contiene uno di quei numeri,quante unità sono nell’altro. Mi vò a spiegare: devo 5 monte d’oro a 3 creditori,di quante monete d’oro necessito per estinguere il mio debito? Utilizziamo l’arte dello aggiungere 5 aggiungo 5 aggiungo 5 trovo 15
le semplice,ma se ho numeri grossi e panciuti? Per esempio 2589 che devo moltiplicare a 156? Ci passo la notte fino al canto del Gallo a computar con l’arte dell’aggiungere arcipigna.
Proviamo con questo metodo detto della “Grata”:
Se devo dare 135 fichi secchi ad un elfo ogni sorgere di sol per 34 sorgere di sol ,quanti fichi secchi mi servono?
Lè di molto semplice: disegnamo la grata e suddividiamola in senso orizzontale per tanti quadrati per ogni numero dei fichi (135 tre numeri tre quadrati) e in verticale per ogni numero dei sorgere di sol (34 due numeri due quadrati) suddividento tali quadrati con una riga (diagonale) Nel primo quadrato in alto a destra scriviamo ciò che otteniamo nell’aggiunger a 3 ,5 volte 3 e cioè 15 e cosi via 5 volte 4 otteniamo venti ,e cos via. Ora ,sempre con l’arte dell’aggiunger ,computiamo in diagonale e scriviamo in direzione lo trovato
Lè pacifico desumere che la grata sarà dimensionata a seconda del numero primario con il numero secondario da moltiplicare.
Lo dividere: Siamo giunti all’ultima operazione ,appunto lo dividere e cioè il computo inverso dello moltiplicare :partendo da due numeri dati trovarne un terzo numero il quale si trova tante volte nel numero maggiore di quante unità si trovano nel minore. Lo si troverà guardando quante volte il minore e’ contenuto nel maggiore. Siamo per ora a conoscenza che si possa dividere solo numeri maggiori con minori e non viceversa,anche se mi sto impegnando nella risoluzione di questo tipo di computo.
Ipotizziamo che dobbiamo dividere 10 pigne in parti uguali per consegnarle a 5 elfi:diremo che 5 dentro il 10 ci sta 2 volte e appunto dovremo dare agli elfi 2 pigne a capoccia. Pertanto per dividere sono necessari tre numeri: il numero che deve essere diviso; cioe’ 10 il numero che divide; cioè 2 la parte nel caso dell’esempio sopra esposto 5
Facciamo un esempio concreto : dividiamo 74232 8 scriviamo cosi:
8 che divide 74232 il diviso 9279
osserviamo che l’ 8 il divisore nel 7 non ci sta,prendiamo dunque 7 e 4 insieme e diciamo che di 8 nel 74 ci sta dentro 9 volte,scriviamo 9 sotto quattro e ci avanza 2,con l’altro 2 fa 22:l’8 dentro al 22 ci sta 2 volte ,scriviamolo sotto il 2,ci avanza il numero 6 che con 3 fa 63 ;l’otto dentro il 63 ci sta 7 volte e ci avanza il numero 7,con il 2 fa 72,l’otto dentro al 72 ci sta 9 volte. Lo computo e’ risolto con la parte divisa 9279
Scriviamolo: 74232 | 9 8
74232 | 92 82
74232 | 927 826
74232 | 9279 8267
Oppure cosi’ per meglio comprendere :
Divido per 8 parti:
74232 | 9279 72 22 16 63 56 72 72 0
Utilizzeremo pertanto lo aggiungere e lo cavare per risolvere lo dividere.
L'arte del computar è importante ed un buon mercante la saprà destreggiar a dovere.
L'illumina Oceano, Addi' primo dello mese quinto Anno decimo dalla fondazione
Visionato et approvato dal Saggio della Corte del Conte Petrus Madamigella Hermioneh
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